Bottegone: presentati l’avanzamento dei progetti, le attività di comunicazione e partecipazione

Bottegone: presentati l’avanzamento dei progetti, le attività di comunicazione e partecipazione

Mentre si stanno concludendo i lavori di risanamento ed efficientamento energetico dei fabbricati di edilizia residenziale pubblica, è stato dato avvio agli espropri per realizzare piazze e aree a verde. In corso gli interventi sulla mobilità. Online anche il nuovo sito e in programma le attività di partecipazione che cominceranno nei prossimi giorni a supporto degli interventi urbanistici ed edilizi.

 
Venerdì 14 maggio 2021

Il piano di riqualificazione di Bottegone prende sempre più forma e si preparano a partire nuovi cantieri, mentre altri sono già in fase conclusiva. La mobilità, le aree a verde e le nuove piazze, l’edilizia scolastica e sportiva, gli interventi per le attività di promozione sociale: queste le quattro macro-aree sulle quali l’Amministrazione comunale ha iniziato a intervenire per restituire un aspetto più innovativo e funzionale a una delle aree urbane più popolate del comune di Pistoia. Un lavoro complesso che prevede il coordinamento di progettualità diversificate ma interconnesse, che coinvolgono i settori dell’urbanistica, dell’edilizia, dei lavori pubblici e del sociale, alcune sviluppate anche attraverso attività di partecipazione attiva dei residenti e delle associazioni locali.

Lo stato di avanzamento dei progetti e le nuove attività di comunicazione e partecipazione sono state presentate questa mattina, durante la conferenza stampa che si è tenuta al circolo Arci di Bottegone. Erano presenti il sindaco Alessandro Tomasi, l’assessore all’urbanistica e alla mobilità Leonardo Cialdi, l’assessore ai lavori pubblici Alessio Bartolomei, l’assessore all’edilizia scolastica e sportiva Alessandra Frosini, il garante dell’informazione e della partecipazione Angelo Ferrario, il dirigente responsabile del procedimento Maurizio Silvetti, il dirigente del servizio Cultura e tradizioni, turismo e informatica Giovanni Lozzi.

Promosso dal Comune di Pistoia e cofinanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri all’interno del “Bando per la predisposizione del Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie”, il piano si compone di undici progetti che andranno a intervenire sulla viabilità principale e secondaria, sui percorsi pedonali e ciclabili, sul nido d’infanzia, sulla scuola materna, primaria e secondaria Martin Luther King, sugli impianti sportivi, sugli ampi spazi a verde, sulle piazze del mercato e in prossimità della chiesa di San Michele Arcangelo, sull’edificio dell’ex centro sociale Aquilone e sulle funzioni da ospitare al suo interno, oltre che sugli edifici di edilizia residenziale pubblica. In programma anche gli interventi per il risanamento idraulico del territorio, con progetti che metteranno in sicurezza l’abitato rispetto ai rischi alluvionali, grazie ai numerosi interventi di compensazione idraulica integrati in ciascuna delle azioni previste.

La riqualificazione di Bottegone in numeri
Con le nuove destinazioni, che non prevedono nuovo consumo di suolo esterno al perimetro del centro abitato, i nuovi parchi urbani occuperanno 46.774 mq, le nuove piazze 8.900 mq, mentre i percorsi ciclopedonali si svilupperanno per 2.350 metri e la viabilità carrabile “dolce” per 2.070 metri. Le superfici da espropriare, per molte delle quali è già partito l’iter, riguardano 5 ettari di terreno.

Per quanto riguarda l’edilizia, saranno riqualificati 6 edifici, per 56.790 metri cubi, mentre l’ampliamento degli edifici del polo scolastico Martin Luther King sarà di 17.500 metri cubi.

Per attuare tutti gli interventi necessari per rigenerare l’intera area, il Comune di Pistoia ha ottenuto un finanziamento di 18 milioni di euro dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, a cui si aggiungono le risorse investite dall’Amministrazione comunale e i contributi dei privati, che fanno salire l’investimento complessivo a 36 milioni di euro.

Interventi in fase conclusiva
Sono in fase conclusiva gli interventi di risanamento ed efficientamento energetico dei fabbricati di edilizia popolare in via d’Aragona; i lavori sugli alloggi Erp sono stati affidati dal Comune di Pistoia a Spes scrl, la partecipata che gestisce il patrimonio pubblico di edilizia sociale.

Il piano di riqualificazione estetica, funzionale e impiantistica dei due edifici Erp di proprietà del Comune ha previsto un investimento complessivo di 2milioni e 100mila euro e ha riguardato circa 100 alloggi. Entrambi i fabbricati presentavano notevoli segni di degrado (facciate, infissi, gronde e altro) che procuravano disagi sia all’esterno sia all’interno degli alloggi. L’obiettivo era dunque quello di risanare l’involucro edilizio, migliorarne la qualità abitativa e la fruibilità degli spazi esterni a verde.

Il piano di risanamento degli alloggi ha interessato, quindi, il rifacimento delle facciate, con la realizzazione di un cappotto isolante esterno, la sostituzione degli infissi esterni e degli impianti di riscaldamento centralizzati, l’integrazione di un tracciato ciclabile e pedonale attrezzato, che percorre e riunisce il tessuto urbano del quartiere creando un corridoio verde tra i fabbricati.

Interventi in corso
Lo scorso febbraio si è iniziato a intervenire sulla mobilità. L’obiettivo è quello di dotare via Colombo di un’area ciclo-pedonale, quindi corridoi laterali protetti per i pedoni, stalli di sosta intervallati da aiuole e nuovi lampioni a led. Interventi simili, che vogliono migliorare la sicurezza sia dei pedoni che degli automobilisti, sono in corso in via Giovanni da Verrazzano e a breve partiranno in anche in via Magellano, per un investimento complessivo di oltre 250mila euro. Le tre strade saranno, inoltre, riasfaltate.

Gli interventi sulla mobilità interessano anche via Butelli, via Di Vittorio e via Santi, con la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale di collegamento tra le varie aree del quartiere. In via Butelli e via Di Vittorio si interviene sui marciapiedi e sarà installato un sistema tattile per i non vedenti. Previste anche le asfaltature, isole salvapedoni all’altezza della scuola Martin Luther King e attraversamenti pedonali rialzati in via Di Vittorio e in via Santi.

Capitolo a parte per l’asse viario della Fiorentina. Il Comune ha approvato il progetto esecutivo, ma le procedure di gara sono state posticipate rispetto agli altri interventi in attesa dello sblocco dei lavori sulla terza corsia dell’A11 nel tratto Firenze-Pistoia, a cui è collegato il progetto della società Autostrade per realizzare l’asse dei vivai tra Bottegone e il nuovo casello Pistoia Ovest, dove verrebbe dirottato il traffico dei mezzi pesanti. Per questo intanto, con delibera di giunta, è stato approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica che prevede l’impegno di 525.000 euro per la manutenzione straordinaria di via Fiorentina, nel tratto fra la rotatoria con via dei Bonechi e via Vespucci, dove sono previsti camminamenti protetti, stalli di sosta, attraversamenti rialzati e luminosi, isole spartitraffico per garantire sicurezza a automobilisti e pedoni.

Interventi in fase di affidamento
Intanto nei giorni scorsi si è conclusa la gara per due progetti di riqualificazione.

Quella che riguarda il centro socio-educativo “Aquilone” prevede, per un milione di euro, l’adeguamento alle normative vigenti, andando a realizzare un nuovo ascensore e servizi igienici che eliminino le barriere architettoniche, rendendo l’edificio interamente accessibile.

Nel secondo caso, per 73.000 euro, si tratta di interventi sulla palestra scolastica dell’istituto M. L. King. In questa prima fase verrà attuato un adeguamento antincendio così da ottenere il certificato di prevenzione incendi.

Prevista in un secondo momento, nel corso del 2022, la realizzazione di una nuova palestra che sarà collegata a quella esistente da un percorso coperto. Il progetto definitivo, approvato dal consiglio comunale a febbraio, consiste infatti nell’ampliamento della palestra attuale trasformandola in un impianto sportivo con più aree di gioco coperte e interconnesse, dotate anche di spogliatoi. Si andrà così a migliorare la dotazione di attrezzature per lo sport a Bottegone, mettendo a disposizione anche ulteriori spazi di gioco.

Per realizzare questo lotto di interventi la spesa è di 3.135.000 euro (1,9 milioni di euro finanziati con contributi statali e 1.235.000 euro con un mutuo del credito sportivo).

Ulteriori interventi in programma
In previsione c’è anche la realizzazione di due nuove piazze e di quattro aree verdi, con finalità di mitigazione idraulica. Il Comune ha già dato avvio al procedimento di esproprio, visto che parte dei lavori riguarderanno porzioni private. Il progetto, compresa la variante urbanistica, è passato al vaglio del consiglio comunale lo scorso aprile.

Le piazze interessate sono quella del mercato, che sarà pedonalizzata, pavimentata e dotata di nuovi punti luce e arredi urbani, con la previsione di nuove alberature in via Attilio D’Angela, e quella nell’area a Sud della chiesa di San Michele Arcangelo, angolo tra via Doria e via di Sant’Angiolo, in cui è prevista la realizzazione di una piazza con area verde attrezzata e posti di sosta per le auto. L’intervento in questo caso ammonta a un milione di euro.

Per quanto riguarda le aree verdi, per complessivi due milioni di euro, è in programma la sistemazione con arredi urbani e nuova illuminazione. Una si trova nella zona della scuola materna l’Aquilone, una è limitrofa a via di Salceto (in zona Peep), una nella zona Sud dietro la Capannina, e una tra via Doria e la scuola materna di San Sebastiano, lungo il fosso Ombroncello.

La fase delle gare di affidamento per realizzare questi due interventi si concluderà nel 2021, conseguentemente i lavori saranno realizzati nel corso del 2022.

Per quanto riguarda le scuole, oltre alla riqualificazione della scuola media Martin Luther King, è in programma il progetto di demolizione e ricostruzione della scuola materna l’Aquilone con un intervento da un milione e 300mila euro. La nuova scuola, che sarà realizzata in legno, ospiterà bambini dagli 0 ai 6 anni. Previsto anche l’ampliamento del comprensivo Martin Luther King, mentre deve essere approvato in consiglio comunale il progetto definitivo del nuovo centro di aggregazione giovanile che sarà realizzato ampliando il comprensivo scolastico esistente. Vicino alla palestra è infatti prevista la realizzazione di un edificio polifunzionale destinato ad ospitare l’aula magna dell’istituto, i laboratori e i punti formativi.

Attività di comunicazione e partecipazione
L’intervento di rigenerazione di Bottegone è accompagnato anche da attività di informazione e partecipazione per le quali sono stati elaborati un logo e il naming che accompagneranno l’attuazione dei lavori.

Il logo, composto da due cerchi, uno grande e uno più piccolo, vivacemente colorati e legati l’uno all’altro a comporre la lettera “B”, esprime la relazione che esista tra il centro cittadino e Bottegone, rappresentato come una nuova polarità. Non più, quindi, una distinzione tra centro e periferia, ma un rapporto dialogico nel quale Bottegone assume una nuova centralità e nuove funzioni. A rendere esplicita questa nuova visione, il naming: Bottegone un nuovo centro.

I primi materiali che saranno coordinati a questa nuova immagine, saranno i pannelli informativi e i copritransenne utilizzate nei cantieri.

I pannelli di formato 100 x 200 cm – in corso di posizionamento nei pressi della Casa del Popolo, della Capannina, del distretto ASL nell’ex circoscrizione, delle Poste in via Pastore, nella piazza del Mercato e presso la chiesa di San Michele Arcangelo – riporteranno nella planimetria complessiva la localizzazione di ogni intervento con una breve descrizione. I copritransenne cominceranno via via ad andare ad essere posizionati sulle delimitazioni di cantiere, e contribuiranno a dare il segno dell’unitarietà degli interventi e della visione che è sottesa.

Come infrastruttura e strumento centrale delle attività di informazione è stato presentato anche il sito web. Da oggi sarà online all’url www.bottegoneunnuovocentro.it.

Il sito raccoglierà tutta la documentazione relativa ai vari interventi, con interessanti visualizzazioni dall’alto delle area interessate, realizzate con un drone. Una sorta di casa-madre virtuale dove potranno anche essere ritrovate informazioni e notizie sull’andamento dei cantieri e sulle modifiche alla viabilità. Il sito sarà affiancato da specifici profili social: Facebook, Twitter e Instagram.

Attivata anche una casella di posta elettronica dedicata, a cui i cittadini possono scrivere per chiedere informazioni e chiarimenti: bottegoneunnuovocentro@comune.pistoia.it

Il sito raccoglierà anche la documentazione che verrà prodotta nei percorsi di partecipazione che prenderanno il via nei prossimi giorni.

Non solo partecipazione, a dire il vero, ma un percorso sperimentale di sviluppo locale, centrato sulla progettazione delle funzioni del nuovo hub di comunità, che verrà collocato negli spazi riqualificati dell’ex centro Aquilone, lungo la via Fiorentina. Un’attività di co-design, non tanto degli spazi, quanto dei servizi, di questa struttura al servizio di Bottegone ma anche dell’intera Pistoia. Qui potranno essere sperimentate innovative iniziative di welfare di prossimità, ci saranno occasioni per far emergere il protagonismo positivo di tutte le fasce della popolazione e i giovani avranno la possibilità di misurarsi con le sfide sociali e dar vita a originali forme di imprenditoria giovanile. L’inclusione sociale, l’attenzione alle categorie più deboli, l’integrazione, la valorizzazione dei sistemi di coping per sostenere chi è in difficoltà, ma anche il sostegno e la promozione del mutuo-aiuto, saranno gli elementi guida che informeranno tutta la strategia attuativa.

Ma grande attenzione in questo percorso verrà posta anche a impostare la gestione secondo un business plan che sia in grado di assicurare, se non la sostenibilità economica della struttura, almeno a contenerne il peso che grava sull’Amministrazione pubblica. Prendendo spunto dalle più recenti esperienze realizzate in Italia e all’estero, nei quali per esempio la presenza di piccoli esercizi pubblici, di spazi da destinare al coworking, o l’erogazione di servizi di comunità, hanno contribuito ad generare flussi economici anche consistenti, verrà individuato un modello che opportunamente tarato e contestualizzato, possa essere applicato anche a Bottegone.